La GALLERIA GRACIS e JOOST VAN DEN BERGH di Londra 

presentano una mostra di diciannove architetture indiane dipinte su stoffa nella tradizione pichwais e realizzate dallo studio di Vejendra e Krishnadasa

La Galleria Gracis è lieta di accogliere per la VI edizione di Milano Asian Week un ospite straniero, il gallerista inglese Joost van den Bergh, che porterà a Milano una mostra di architetture indiane dipinte su stoffa che appartengono alla tradizione pichwais espressamente realizzate per i templi.

Ogni dipinto, realizzato dallo studio Vejendra e Krishnadasa è unico: ciascuno ritrae un palazzo immaginario o un edificio ispirato in gran parte dall’architettura in pietra di Udaipur dove questi lavori sono stati eseguiti tra il 1970 e il 1990.

I palazzi e gli edifici in pietra, con balconate e terrazze, di un bianco abbacinante che contrasta con le delicate cupole e gli archi lobati sono raffigurati in una prospettiva tipicamente indiana che mostra tutti i lati evocativi della città. Gli alberi sono tipici del ridondante paesaggio e i molteplici giardini sono disegnati con toni che vanno dal verde scuro al grigio argenteo. I colori dello sfondo contrastano bruscamente con bianco delle architetture e coinvolgono l’occhio e la mente. L’opera e la tecnica pittorica rievocano quella indiana dell’affresco.

Per realizzare questi dipinti, mediamente di 90 x 150 cm, il tessuto viene trattato con una farina mischiata ad acqua e steso con una gemma, mentre i pigmenti vegetali e minerali sono macinati in mortai di pietra, mischiati con colle naturali e raccolti in coppe di conchiglia. I colori sono ricavati da materiali naturali come la pietra di indigofera (blu), il solfato di mercurio (vermiglio), il carbone (nero) e la roccia calcarea (giallo). La lavorazione di un pannello richiede circa 14 giorni e due pittori.

Gli autori, attingendo ud una tecnica he seguiva un rituale vetusto e un immaginario ormai idealizzato, hanno creato delle opere di gran pregio e finezza che rievocano a noi occidentali le prospettive ribaltate dalla tradizione mediovale.

LE OPERE IN MOSTRA